L’India si ritrova a dover affrontare ancora una volta le difficoltà legate al saldo commerciale della sua economia, segnato da un problematico divario tra importazioni ed esportazioni.
Nonostante il volume delle esportazioni sia aumentato del 31,4% nel periodo aprile 2010/febbraio 2011, nel mese di luglio il saldo commerciale indiano ha registrato un aumento del deficit, che ha raggiunto gli 11,8 miliardi di dollari, contro i 10,54 dell’anno prima: all’origine del deficit si trova un incremento delle importazioni dovuto principalmente alla crescita del 58% segnata dall’import non petrolifero per un totale di 28,9 miliardi di dollari e del 37% legata invece alle importazioni di petrolio, che in questo modo hanno raggiunto un valore pari a 11,4 miliardi di dollari. Stando alle previsioni del Ministero del Commercio indiano tanto l’import quanto l’export (cresciuto nel mese di luglio dell’82%) continueranno ad aumentare nel corso dei prossimi anni ed in particolare l’aumento lievemente più intenso dell’import provocherà un ulteriore ampliamento del deficit commerciale del Paese.
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