Merito delle recenti politiche portate avanti dal Governo indiano, gli investimenti in tecnologia toccano quota 260 milioni di euro nel trimestre luglio-settembre 2011.
Le politiche e gli incentivi promossi dal Governo di Nuova Delhi rivelano ancora una volta la volontà espressa in più occasioni di favorire lo sviluppo di tecnologie a basso impatto ambientale. Stando ai dati forniti da Venture Intelligence, un servizio di ricerca specializzato in private equity, acquisizioni e fusioni, nel corso degli ultimi mesi il numero di investimenti rivolti al settore delle tecnologie pulite ha subito un’impennata: nel dettaglio, se si considera il trimestre Gennaio-Marzo 2011 sono stati cinque gli accordi siglati in tale contesto, da Aprile a Giugno dieci e, infine, da Luglio a Settembre quattordici. Con particolare riferimento a quest’ultimo periodo, il valore complessivo degli investimenti ha sfiorato i 260 milioni di euro, contro i 126 registrati nello stesso arco temporale l’anno scorso.
Tra le operazioni più importanti si possono considerare la joint venture tra la Suryachakra Power Corporation, American Bio Fonti Inc e Environmental Energy Finance Corporation Inc. USA, con l’obiettivo di sviluppare progetti di energia rinnovabile in India per 500 MW, gli investimenti di Goldman Sachs nello start-up di ReNew Wind Power per 146 milioni di euro, di Clean Energy, IDFC Project Equity e Baring India.
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