Il Ministro dell’Energia di New Delhi ha annunciato che la miniera di Tumalapalli potrebbe diventare la più grande al mondo. Secondo recenti stime, infatti, il giacimento conterrebbe circa 150 mila tonnellate potenziali di uranio di cui 49 mila accertate.
Il Ministro dell’Energia di New Delhi, Srikumar Banerjee, ha annunciato che la miniera di Tumalapalli, situata nello Stato Sud-orientale dell’Andhra Pradesh, potrebbe diventare la più grande al mondo. Secondo recenti stime, infatti, il giacimento conterrebbe circa 150 mila tonnellate potenziali di uranio di cui 49 mila accertate.
Il giacimento dovrebbe entrare in produzione entro la fine dell’anno anche se, secondo le rilevazioni effettuate, fornirà uranio di minore qualità rispetto ai giacimenti australiani. L’Australia, dal canto suo, non consente l’esportazione di uranio in India in quanto non è stato sottoscritto il Trattato di non proliferazione nucleare.
Il giacimento di Tumalapalli consentirà all’India di diminuire la dipendenza indiana dalle importazioni, anche se queste saranno sempre necessarie per coprire il fabbisogno interno, ha dichiarato il Ministro.
Attualmente l’energia prodotta dai venti reattori attivi sul territorio nazionale, pari a 4.780 MW, soddisfa solamente il 3% del fabbisogno complessivo. Secondo le prospettive del governo, tale percentuale dovrebbe raggiungere il 25% nel 2050 in seguito a ulteriori investimenti nel settore: sono in fase di progettazione altri sette reattori che permetterebbero di raggiungere una produzione di oltre 65 mila MW entro il 2032.
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