Le principali notizie e informazioni di natura economica, finanziaria, giuridica e politica relative all'India.

venerdì 26 agosto 2011

Aziende italiane per la bonifica del Gange

La società inglese Eti Dynamics intende coinvolgere partner italiani nel progetto di riqualificazione del fiume Gange.

Lungo il bacino del fiume Gange, il “fiume sacro” meta del pellegrinaggio di milioni di fedeli e asceti, vive un terzo della popolazione indiana. Sulla base della credenza secondo la quale immergersi nelle acque considerate miracolose del Gange possa eliminare le tracce dei peccati commessi nelle vite precedenti, gli indiani di fede hindu compiono ogni anno gli “snans”, i bagni rituali di massa, tra la metà di febbraio e la fine di aprile. Tuttavia, le acque del Gange sono estremamente inquinate presentano livelli di colibatteri che superano da tempo ogni standard accettabile per l’Organizzazione mondiale della sanità.
Al fine di debellare i fattori inquinanti presenti nelle acque del Gange, e scongiurare così il rischio di epidemie, il governo indiano si è posto l’obiettivo di smantellare, entro il 2020, tutti gli impianti industriali che scaricano i residui nel fiume senza sistemi di filtraggio; inoltre, secondo quanto dichiarato da fonti diplomatiche dell'Ambasciata italiana di New Dehli, ha incaricato Eti Dynamics - società inglese specializzata nei mercati emergenti e ad alta crescita - di sviluppare un piano di riqualificazione del "fiume sacro" al fine di ridurre i tassi di inquinamento e promuovere progetti di produzione di energie alternative. A tale scopo, Eti Dynamics avrà a disposizione un budget di 2 miliardi di dollari e coordinerà il lavoro di sette università indiane.
Pare che la compagnia britannica stia cercando di coinvolgere nel progetto partner italiani specializzati nel trattamento delle acque di scarico di tipo civile, nelle tecnologie per il trattamento degli effluenti industriali tessili e conciari e nella gestione dei rifiuti solidi urbani. Eti Dynamics avrebbe già contattato Università ed Enti di ricerca italiani in grado di offrire la loro esperienza in tali settori e li avrebbe invitati a New Dehli il mese prossimo, in occasione di un workshop nel quale saranno descritte le linee guida del piano di bonifica e al quale parteciperanno rappresentanti dei ministeri indiani dell'Ambiente, dello sviluppo Urbano, delle Tecnologie e delle Finanze.

Nessun commento:

Posta un commento