Vista la grande disponibilità di materie prime come lolla di riso e trucioli di legno, l’India si dimostra sempre più attenta all’energia proveniente da biomasse.
Dopo il successo ottenuto dalla centrale elettrica alimentata da biomassa e installata nel villaggio di Fatehullar, nei pressi di Gjhazipur nello stato indiano dell’Uttar Pradesh, l’India si avvicina sempre più alla fonte di energia rinnovabile derivante da biomassa. La centrale elettrica da 15 MW, costituita da una fornace per la generazione di gas, sistemi di raffreddamento e di filtraggio e altri dispositivi necessari per la generazione di energia, è la prima del suo genere costruita nell’Uttar Pradesh e soddisfa il fabbisogno energetico di numerose famiglie. Stando a stime recenti, circa il 44% della popolazione indiana vive ancora senza elettricità, e la produzione di elettricità da biomassa potrebbe rappresentare la soluzione ideale per sopperire a tale mancanza.
Per il futuro è previsto un abbondante impiego della lolla di riso che si adatta perfettamente alla strategia di generazione di energia da fonti alternative, anche se la tecnologia necessaria a convertirla in elettricità non è stata ancora interamente sviluppata.
Un altro passo avanti per il Subcontinente indiano, intenzionato a raggiungere la produzione di 40 Giga Watt da energie rinnovabili entro il 2020 e di 200 GW entro il 2030.
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