Le principali notizie e informazioni di natura economica, finanziaria, giuridica e politica relative all'India.

giovedì 10 febbraio 2011

Aero India 2011

Dal 9 al 13 febbraio si svolgerà l’ottava edizione di Aero India, prestigiosa manifestazione fieristica biennale internazionale in India, più precisamente a Bangalore. L’importanza di esserci : focus su Italia e Stati Uniti.

Finmeccanica, gruppo che opera in India da più di quarant’anni, ha deciso di partecipare all’edizione 2011 di Aero India. Il Gruppo nel corso del tempo ha stretto con il Paese asiatico importanti accordi commerciali nel campo della difesa e della sicurezza. Per Finmeccanica il mercato indiano risulta essere molto interessante visti i ritmi frenetici di crescita dei settori della difesa: dal 2005 ha ricevuto una media di 250 milioni di euro di ordini all’anno e secondo alcuni studi questi volumi raddoppieranno nei prossimi tre anni. L’obiettivo del gruppo italiano è quello di cercare nuove partnership locali e rafforzare quelle esistenti al fine di coinvolgere queste imprese in tutti i settori di cui si occupa (sicurezza, aerospazio, difesa, energia e trasporti). Gli Stati Uniti dal canto loro hanno annunciato a sorpresa che, in occasione del salone indiano, presenteranno due aerei F-22 Raptor, i caccia stealth e l’unico aereo da caccia di quinta generazione operativo al mondo. Gli Stati Uniti sono il più grande espositore presente a questa manifestazione e la loro decisione dipende senza dubbio dalla rilevanza economica assunta da questo Paese negli ultimi anni: proprio per questo motivo una delegazione commerciale guidata dal segretario al Commercio statunitense Gary Locke si è recata in India alla vigilia della fiera. Allo stesso tempo Robert Blake, segretario di stato statunitense per l’Asia Centrale e meridionale ha affermato che gli obiettivi in questa area geografica sono: “ sostenere gli sforzi internazionali in Afghanistan; costruire un partenariato strategico con l’India e sviluppare relazioni più durature e stabili con gli Stati dell’Asia Centrale”.

Nessun commento:

Posta un commento