Un settore in piena espansione, ma per il Made in Italy ci sono ancora numerose opportunità da cogliere in India.
Stando ai dati ISTAT relativi all’interscambio commerciale tra Italia e India nel periodo gennaio-ottobre 2011, i rapporti commerciali bilaterali tra i due Paesi sono aumentati del 24% rispetto ai primi dieci mesi del 2010: entrando nel dettaglio, le esportazioni italiane verso l’Elefante sono aumentate del 18,16%, mentre le importazioni dal Subcontinente indiano hanno registrato un incremento per un valore pari al 24% se paragonate ai dati relativi al 2010. Alla fine del mese di ottobre dello scorso anno la bilancia commerciale bilaterale segnalava un deficit pari a circa un miliardo di Euro per l’Italia, con un incremento dell’80% rispetto all’anno precedente.
Il trend positivo dell’export indiano verso l’Italia è dovuto soprattutto all’impennata registrata dalle esportazioni di combustibili (+70%), ed in particolare del coke, e da quelle dei metalli e dei prodotti in metallo (+62%).
Tra i prodotti indiani maggiormente importati in Italia risultano ancora in testa quelli legati al tessile/abbigliamento e alle pelli/accessori, che rappresentano da soli più di un quarto delle importazioni italiane dal Subcontinente. Da sottolineare inoltre l’aumento registrato nell’import di prodotti legati all’agricoltura (+47%) e dei prodotti alimentari (+46%) anche se la quota sul totale si attesta solo intorno al 4%.
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