L’Italia e il governo indiano dell'Orissa si stanno impegnando per la liberazione di Paolo Bosusco, il turista rapito e ancora prigioniero dei maoisti.
Dopo la liberazione di Claudio Colangelo, è rimasto nelle montagne del Daringibari (Orissa) in ostaggio da solo Paolo Bosusco, l’altro turista rapito dai maoisti.
La Farnesina ha confermato che Bosusco “si troverebbe in buone condizioni di salute” e che proseguono con il massimo impegno le attività diplomatiche dell’ambasciata italiana a Nuova Delhi e del governo della regione dell’Orissa per la sua liberazione. Il negoziato per quest’ultima, tuttavia, “potrà richiedere ancora uno o più giorni”, in quanto i mediatori designati dai maoisti “hanno presentato nuove richieste che devono essere attentamente esaminate” ha dichiarato il “chief minister” dello Stato dell’Orissa, Naveen Patniak.
A Bhubaneswar, sede della guest house di Stato della capitale dell'Orissa, dove è ripreso il negoziato per scrivere la parola fine sul rapimento, le trattative si sono infatti nuovamente interrotte e l'accordo che sembrava ormai raggiunto si è ulteriormente allontanato: i mediatori governativi hanno lasciato la riunione facendo capire che i maoisti hanno messo sul tavolo nuove richieste e che quindi avevano bisogno di confrontarsi con il governo prima di decidere come comportarsi.
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