L’espansione dell’economia indiana coinvolge tutti i settori, compreso quello del vino.
Con un valore stimato intorno ai 25 milioni di euro e un tasso di crescita del consumo intorno al 20% annuo, l’India attira l’attenzione dei produttori di vino mondiali. Il mercato indiano del vino non si presenta unificato, dal momento in cui ogni stato costituisce un mercato separato dagli altri, causa questa di grandi complessità a livello distributivo tanto per le aziende locali, quanto per quelle provenienti dall’estero. Gli Stati in cui si registra il più alto livello di consumo sono Maharashtra, Goa, Karnataka, Kerale e Pondicherry. Allo stesso modo, nonostante il vino venga distribuito e venduto in 20 città indiane, solo quattro tra queste presentano da sole il 70% del consumo nazionale di vino, ovvero Mumbai, Delhi, Goa e Bangalore. Nonostante l’applicazione di dazi molto elevati e fortemente legati ai governi locali rappresenti ancora un forte deterrente, le imprese che si affacciano su questo mercato sono numerose e si aspettano una forte crescita nei prossimi anni.
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