Sarà l’India ad ospitare, per la prima volta, la prossima edizione della Giornata Mondiale dell’Ambiente in programma il 5 giugno dopo il grande successo ottenuto dall’edizione del 2010 che ha visto la partecipazione di 112 Paesi.
Il 5 giugno di ogni anno viene celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’Ambiente, un evento creato dall’Onu al fine di ricordare e celebrare la Conferenza sull’Ambiente Umano tenutasi a Stoccolma nel 1972, nel corso della quale prese forma l’Unep, ovvero il Programma Ambiente delle Nazioni Unite. L’edizione 2011 della Giornata Mondiale dell’Ambiente sarà dedicata alle foreste minacciate sempre più dai processi di industrializzazione e conseguente desertificazione. In particolare i principali eventi si svolgeranno nelle due città più importanti del Paese asiatico, ovvero Nuova Delhi e Mumbai. Il direttore esecutivo del Programma Onu per l’Ambiente, Achim Steiner, ha sottolineato che “Nel corso dei 40 anni di storia della Giornata Mondiale dell’Ambiente le città e le comunità indiane sono state tra le più attive, con un gran numero di iniziative intraprese in tutto il paese ogni anno. È giusto che questa economia in rapido sviluppo sia l’ospite del 2011. […] L’India è famosa per la sua cultura, l’arte, il cinema e le industrie del settore IT. Allo stesso tempo è all’avanguardia per alcune iniziative “verdi” di una green economy che sta prendendo piede a livello globale. Dalle sue turbine eoliche all’industria del solare, fino alle norme sugli investimenti nella conservazione della risorsa idrica e la gestione della terra, sono state poste le fondamenta di un nuovo modello di sviluppo”. L’incessante crescita demografica unitamente alla crescente industrializzazione del Paese stanno causando molti problemi a livello di inquinamento e impoverimento del terreno, dovuto al fatto che le terre vengono sfruttate eccessivamente per il pascolo e la coltivazione contribuendo in questo modo alla deforestazione delle aree più popolate. Il Governo si è già attivato attraverso delle politiche di riforestazione e ha introdotto numerosi progetti con lo scopo di controllare la salute di piante, animali, acqua e altre risorse naturali. Inoltre l’economia indiana sta avviando dei processi di transizione alla green economy: turbine eoliche e industria ecosolare sono solo alcuni dei campi in cui il Paese si sta attivando.
Nessun commento:
Posta un commento