Il Governo indiano ha annunciato un piano infrastrutturale che prevede la realizzazione di 558 strade lungo i confini con Cina e Pakistan.
L’India annuncia un investimento di dieci miliardi di dollari per la costruzione di 558 strade per un totale di circa 27.986 chilometri. Il progetto si articolerà in due fasi, la prima delle quali prevede la realizzazione di 277 strade, pari a 13.100 chilometri; nella seconda fase si costruiranno altre 281 strade principali per un totale di 14.886 chilometri. Anche se il piano iniziale prevedeva la conclusione della prima fase nel 2012, a causa di lungaggini burocratiche, amministrative e ritardi dovuti alla difficili condizioni metereologiche registrate soprattutto nelle zone montuose, la prima parte verrà completata solo nel 2015: la BRO (Border Roads Organisation) ha già portato a termine 29 strade, ne sta completando 168 e prevede di iniziare a breve i lavori per le restanti 80. Per quando riguarda la seconda fase, sono già state terminate 11 strade e si prevede che si completerà entro il 2030, anche se inizialmente era stata ipotizzata la fine dei lavori per il 2022. Gli interventi a livello infrastrutturale da parte del Governo della tigre asiatica rispondono ai ritmi imposti dai Paesi confinanti: nel corso degli ultimi dieci anni la Cina ha sviluppato lungo il confine con l’India tre strade principali e altre 55 di collegamento , mentre il Pakistan sta portando avanti cinque importanti progetti stradali.
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