Le concessioni che prevedono l’azzeramento dei dazi doganali a vantaggio delle merci indiane e cinesi mettono in allarme l’industria tessile italiana. Il presidente del Sistema Moda Italia, Michele Tronconi, contesta che gli aiuti siano a spese di un solo settore industriale.
Il ministro degli esteri belga, Steven Vanackere, riferendosi alle alluvioni che hanno colpito il Pakistan, afferma che l’Unione Europea vuole essere più che un “donatore di aiuti di emergenza” e che “vuole sviluppare una strategia costruttiva e strutturale per rafforzare le relazioni commerciali”. Ma le concessioni a sostegno del Pakistan hanno messo in allarme l’industria tessile italiana, poiché la proposta di eliminare i dazi per 13 categorie di prodotti tessile sembra essere estesa anche a India e Cina. Michele Tronconi, presidente del Sistema Moda Italia, in una lettera al ministro degli esteri Franco Frattini spiega: “Senza mettere in discussione l’opportunità anche geopolitica di sostenere un paese così colpito dalle alluvioni, contestiamo che gli aiuti siano a spese di un solo settore industriale, importantissimo per l’Italia e per altri paesi del Sud Europa, ma non per quelli del Nord.” Inoltre, aggiunge: “Eliminare in modo unilaterale le barriere doganali significa rinunciare all’unica merce di scambio che la Ue ha in mano per contrastare le politiche commerciali di questi paesi”.
Il ministro degli esteri belga, Steven Vanackere, riferendosi alle alluvioni che hanno colpito il Pakistan, afferma che l’Unione Europea vuole essere più che un “donatore di aiuti di emergenza” e che “vuole sviluppare una strategia costruttiva e strutturale per rafforzare le relazioni commerciali”. Ma le concessioni a sostegno del Pakistan hanno messo in allarme l’industria tessile italiana, poiché la proposta di eliminare i dazi per 13 categorie di prodotti tessile sembra essere estesa anche a India e Cina. Michele Tronconi, presidente del Sistema Moda Italia, in una lettera al ministro degli esteri Franco Frattini spiega: “Senza mettere in discussione l’opportunità anche geopolitica di sostenere un paese così colpito dalle alluvioni, contestiamo che gli aiuti siano a spese di un solo settore industriale, importantissimo per l’Italia e per altri paesi del Sud Europa, ma non per quelli del Nord.” Inoltre, aggiunge: “Eliminare in modo unilaterale le barriere doganali significa rinunciare all’unica merce di scambio che la Ue ha in mano per contrastare le politiche commerciali di questi paesi”.
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