Un protocollo di intesa prevede entro il 2020 l’avvio della prima missione aerospaziale in India.
Lo scorso 30 dicembre è stato stipulato un protocollo attraverso il quale l’Agenzia Spaziale Indiana, l’Indian Space Research Organisation (ISRO), ha affidato all’Aeronautica Militare Indiana, l’Indian Air Force (IAF), il compito di selezionare ed addestrare gli astronauti che verranno inviati sullo spazio con mezzi costruiti esclusivamente in India. Secondo quanto riportato all’interno dell’accordo infatti, non è prevista la partecipazione di partner stranieri per la realizzazione delle capsule e dei vettori per i voli degli astronauti dell’Elefante.
Nel dettaglio l’accordo prevede la fornitura a carico dell’Agenzia Spaziale Indiana di attrezzature per un valore complessivo di 200 milioni di rupie e la costruzione sempre a carico dall’ISRO delle strutture destinate alla procedura di selezione dei candidati alle missioni spaziali, che comunque non avverrà prima del 2020 anche se inizialmente era prevista prima. Stando infatti a quanto aveva affermato l’Agenzia Spaziale Indiana nel gennaio dello scorso anno, l’invio degli astronauti indiani nello spazio era previsto nel 2016 grazie allo stanziamento di 4,8 miliardi di dollari.
Un importante passo per il Paese che si candida ad occupare le prime posizioni tra le maggiori economie mondiali nei prossimi anni.
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