L’India ha deciso di abbassare i dazi sull’import di vino: una grande occasione per il vino italiano.
Come riportato da Winenews, il Governo di Nuova Delhi avrebbe deciso di abbassare i dazi previsti per l’importazione di vino imponendo regimi diversi in base al prezzo. Una notizia molto importante per i produttori italiani, che fino a questo momento erano stati fortemente ostacolati da un livello di dazi pari al 150%.
Con più di un miliardo di abitanti e una crescita del PIL del 7,7% registrata nel 2011, il Subcontinente indiano rappresenta il gigante di una domanda sempre più alimentata dal consolidamento di una classe media attratta dallo stile di vita occidentale e , di conseguenza, dalle eccellenze dei vini italiani e francesi.
Secondo l’analisi condotta da Winenews, il percorso di diminuzione dei dazi sarà graduale e, da qui ai prossimi tre anni, sarà possibile arrivare ad una riduzione sostanziale della tassazione sul vino importato (si stima intorno al 40%). Nel dettaglio saranno due i regimi fiscali applicati: il primo relativo al vino venduto ad un prezzo superiore ai 34-35 Euro per cassa, che scenderà dal 150% al 40%; il secondo riguardante i vini con un prezzo compreso tra i 20-21 ed i 34-35 Euro per cassa, che passerà dal 150% al 60%. Sui vini con un prezzo inferiore ai 20 Euro continuerà ad essere applicata una tassazione del 150%.
Uno scenario ottimale per il vino Made in Italy caratterizzato da un’elevata qualità e quindi da una fascia di prezzo superiore rispetto ad altri Paesi.
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