India e Cina parteciperanno alla costruzione del Thirty Meter Telescope mettendo a disposizione 1-1.2 miliardi di dollari.
India e Cina hanno deciso di partecipare alla costruzione del Thirty Meter Telescope, il telescopio di 30 metri che segnerà l’inizio di una nuova generazione di telescopi e che verrà ultimato tra la fine di questo decennio e l’inizio del prossimo. Il progetto, frutto del lavoro della TMT Observatory Corporation, una partnership tra il California Institute of Technology, la University of California e la Association of Canadian Universities for Research in Astronomy (ACURA), verrà costruito sulla sommità del monte Mauna Kea, alle isole Hawaii, a 4.050 metri di altitudine. Si tratta di un progetto completamente nuovo per i giganti asiatici che grazie alla collaborazione per i costi di produzione stimata in 1-1.2 miliardi di dollari, avranno la possibilità di far partecipare i loro scienziati.
Stando a quanto affermato da Shude Mao, professore di astrofisica del National Astronomical Observatories of China, "Questo rappresenterà un enorme salto in avanti per la comunità Cinese. […] La Cina è molto ambiziosa in termini di obbiettivi scientifici. Davvero vogliamo recuperare quanto più velocemente possiamo”.
Per quanto riguarda l’India, il professore dell’Istituto Indiano di Astrofisica, G.C. Anupama, ha sottolineato il fatto che al momento il telescopio più grande presente in India ha un diametro di soli due metri anche se gli scienziati stanno progettando un telescopio con un’apertura di quattro metri, quindi si tratta di un “enorme passo per noi passare da 4 metri a 30 metri. […] Porterà sicuramente la comunità astronomica dell'India a nuove cime”.
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