Per la prima volta da quando si è tenuta la prima edizione nel lontano 1972, la Giornata Mondiale dell’Ambiente si tiene oggi in India.
Protagonista dell’edizione 2011, l’India festeggia la Giornata Mondiale dell’Ambiente dedicata in particolare alle foreste. La scelta di celebrare l’evento nel Paese asiatico rientra nell’ottica di considerare un paese che nel corso degli ultimi anni ha registrato una forte espansione economica e demografica, con una popolazione che ha toccato quota 1,2 miliardi. Se da un lato infatti il boom economico e demografico ha garantito uno sviluppo costante del Paese, dall’altro ha avuto forti ripercussioni in termini di deforestazione, inquinamento, urbanizzazione, intensificazione dell’agricoltura. Il Ministro per l’Ambiente e le foreste, Jairam Ramesh, ha commentato che “ Non c’è nessun paese nel mondo che sia così vulnerabile ai cambiamenti climatici, su tanti fronti, come lo è l’India. Questo rende necessario per noi avere valutazioni scientifiche sull’impatto dei cambiamenti climatici”. Come sottolineato dal WWF, “la deforestazione è responsabile globalmente del 15% di tutte le emissioni di gas serra”. Altro tema cruciale della manifestazione riguarda la tigre del Bengala, sempre più minacciata dal bracconaggio illegale e dall’incessante deforestazione: la sua popolazione è diminuita del 60% nell’ultimo decennio. Temi fondamentali per un Paese che vuole emergere, ma in modo responsabile.
Nessun commento:
Posta un commento