L’India lancia in orbita tre satelliti: un ultimo sforzo per guadagnarsi una posizione di prestigio nel mercato globale spaziale.
L’India ha lanciato oggi nello spazio dalla base spaziale di Sriharikota tre satelliti con il razzo vettore Pslv-C16 (Polar Satellite Launch Vehicle) . In particolare dalla base spaziale posizionata sulla costa del Golfo del Bengala, sono stati mandati in orbita: il satellite indiano Resourcesat-2 costruito dall’ISRO per analizzare nel dettaglio le risorse naturali presenti; il satellite Youthsat, frutto di un progetto universitario indo-russo, che permetterà di studiare in modo approfondito l’atmosfera; il satellite X-sat di Singapore, il primo della città-stato, creato dalla Nanyang Technological University. Il Primo Ministro indiano Manmohan Singh ha sottolineato come il lancio dei satelliti nello spazio dimostri ancora una volta le competenze e le capacità della nazione. Il programma di studio dello spazio portato avanti dalla potenza asiatica, che secondo i progetti porterà al primo volo nello spazio con equipaggio a bordo entro il 2016, conferma ancora una volta l’indiscutibile posizione di questo paese nello scenario economico mondiale.
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