Secondo i dati emersi dal censimento 2011, la popolazione indiana è aumentata di 181 milioni di persone.
Stando ai dati preliminari del censimento 2011 presentati a Nuova Delhi, la popolazione indiana ha raggiunto 1,21 miliardi di persone, registrando un aumento del 17,5% rispetto al 2001. Secondo il commissario C. Chandramauli, per la prima volta nella storia dell’India moderna, l’aumento demografico presenta un rallentamento rispetto al periodo 1991/2001 quando l’aumento era stato pari al 21,5%. I dati sottolineano una netta disparità tra il numero complessivo di uomini e donne: se infatti gli uomini sono 623,7 milioni, le donne sono 586,5 milioni, con un rapporto di 914 donne ogni 1000 uomini. Questa differenza, che il commissario ha definito preoccupante, è dovuta alla forte discriminazione nei confronti delle bambine e delle neonate. Nonostante la crescita demografica, la potenza asiatica resta al secondo posto lasciando alla Cina il ruolo di paese più popoloso, anche se la popolazione attuale dell’India è pari a quelle di Stati Uniti, Indonesia, Brasile, Pakistan, Bangladesh e Giappone messe insieme.
Nessun commento:
Posta un commento