Dopo lo strepitoso successo ottenuto dalla prima edizione del 2010, la casa d’aste londinese Phillips de Pury & Co. ha deciso di dedicare due giornate all’arte dei Paesi emergenti.
Se l’acronimo BRIC viene quasi sempre utilizzato per indicare i quattro Paesi a maggiore crescita economica, la casa d’aste londinese Phillips de Pury & Co, a partire dall’anno scorso, ha associato questo termine anche all’arte prodotta in queste nazioni. Le aste BRIC rappresentano le prime vere e proprie aste di arte contemporanea dedicate alle potenze in via di sviluppo, in particolare a Brasile, Russia, India e Cina e riflettono il crescente interesse prestato in questi mercati all’arte. L’edizione 2011 dell’asta si terrà il 14 e il 15 aprile presso l’Howick Palace di Londra e sarà possibile prendere visione delle opere a partire dal 9 aprile. In quest’occasione la fantasia, la creatività delle quattro potenze verranno valorizzate attraverso un catalogo BRIC e la presentazione di alcuni tra i più importanti esponenti artistici di queste realtà geografiche. Si tratta di un notevole balzo in avanti per queste economie, visto che collezionisti e artisti locali si stanno affacciando sul mercato globale riscontrando notevole successo. Nel dettaglio verranno messe all’asta 203 opere per un valore complessivo stimato intorno ai 7.2 – 10.8 milioni di sterline, contro i 7.1 raggiunti durante la prima edizione. Secondo il curatore dell’evento Henry Allsopp l’obiettivo della casa londinese è quello di “mostrare la nuova forza e profondità del mercato contemporaneo brasiliano, cinese, indiano e russo”.
Nessun commento:
Posta un commento