Il Governo di Nuova Delhi ha annunciato agevolazioni per le imprese che decideranno di attivare centrali elettriche nelle ZES.
Una vera e propria rivoluzione per le imprese che hanno intenzione di attivare centrali elettriche nelle cd. “Zone Economiche Speciali” in India: il Governo di Nuova Delhi ha infatti deciso di esentare queste imprese dalle obbligazioni previste in caso di reddito netto in valuta estera positivo allo scopo di favorire l’insediamento nella zona.
Fino a questo momento infatti numerose imprese di produzione di energia elettrica intenzionate ad aprire unità di produzione all’interno delle ZES, sono state frenate a causa delle norme vigenti in caso di reddito in valuta estera positivo, secondo le quali il tasso di cambio guadagnato con le esportazioni doveva superare il tasso di cambio speso sulle importazioni.
Grazie alle nuove norme le centrali elettriche potranno essere costruite da produttori e co-produttori tanto nelle aree di produzione, in cui sono presenti unità per le esportazioni, quanto in zone non produttive, in cui si trovano case, scuole, ospedali ed altre infrastrutture sociali.
Stando a quanto contenuto nei nuovi regolamenti, le centrali elettriche stabilite nelle zone di produzione potranno beneficiare inoltre di agevolazioni fiscali per quanto riguarda l’avviamento (es. importazione senza dazi per le materie prime, i componenti e i materiali di consumo), il funzionamento e la manutenzione delle stesse.
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