Per la prima volta dal 2009, l’export indiano registra una battuta d’arresto.
Le esportazioni indiane nel mese di marzo sono diminuite del 5,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il valore di 28,7 miliardi di dollari. Si tratta della prima volta dal 2009 che l’export indiano registra un segno meno: un ulteriore indicatore negativo dopo che la scorsa settimana l’agenzia di rating Standard&Poor’s ha deciso di tagliare il credit rating al Subcontinente indiano provocando delle ripercussioni anche negli investitori internazionali preoccupati della poco chiara politica fiscale seguita dal Governo di Nuova Delhi, nel disavanzo delle partite correnti e nella paralisi politica che di fatto sta minacciando lo sviluppo dell’economia del Paese.
L’incremento del prezzo del petrolio ha contribuito inoltre a far aumentare il costo delle importazioni: un danno grave se si considera che l’India importa dall’estero l’80% del petrolio.
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