La Clinton in visita ufficiale in India.
In occasione della sua visita ufficiale in India, il Segretario di Stato USA Hillary Clinton ha ribadito la centralità dell’atteggiamento del Subcontinente indiano al fine di impedire all’Iran di costruire la bomba atomica. L’India infatti importa da Teheran circa il 12% del suo fabbisogno di greggio ed è proprio per questo motivo che da mesi gli Stati Uniti chiedono all’India e ad altri Paesi asiatici, tra i quali Cina, Giappone e SudCorea, di mettere al bando le importazioni di petrolio dall'Iran al fine di creare pressione economica e spingere l’Iran a rinunciare al suo programma nucleare, che prevede appunto la realizzazione di una bomba atomica.
Il Segretario di Stato Clinton ha evidenziato il fatto che il Paese asiatico si è già attivato allo scopo di diminuire le importazioni e ha aggiunto "Questo regime [l'Iran] ha una storia fatta di grande aggressività. Non credo vogliate incoraggiare certi atteggiamenti. Sul mercato esistono adeguate alternative, come l'Arabia Saudita".
Una questione delicata visto che l’India non produce petrolio e importa da Teheran circa 400mila barili di petrolio al giorno.
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