L’India potrebbe diventare il primo produttore di riso al mondo.
Stando ai dati resi noti dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, l’India potrebbe diventare il primo produttore di riso al mondo superando in questo modo il Vietnam e la Tailandia.
Stando infatti alle previsioni del Rice Research Institute, entro il 31 agosto l’India esporterà 7 milioni di tonnellate, contro i 2,8 milioni di tonnellate venduti nel periodo 2010/2011.
Sempre secondo i dati pubblicati dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, l’export di riso della Tailandia nel 2011 si è attestato sui 10,5 milioni di tonnellate: un numero destinato a diminuire drasticamente nel corso del 2012, anno per il quale si prevede una flessione di 4 milioni di tonnellate.
Per quanto riguarda invece il Vietnam, le esportazioni di riso nel 2012 dovrebbero attestarsi sui 7 milioni di tonnellate, confermando la cifra raggiunta nel corso dell’anno precedente.
Il raccolto indiano potrebbe aumentare del 7,7% nel 2012, pari a circa 103,4 milioni di tonnellate contro i 96 milioni del 2011; inoltre le riserve statali di grano e riso hanno registrato un aumento del 21%, contando al momento 53,4 milioni di tonnellate.
Alla stagione favorevole si aggiunge inoltre l’aumento registrato dal prezzo minimo di acquisto della varietà di riso più comune, che ha raggiunto il suo massimo storico di 1.080 Rupie (pari a circa 15 Euro) per un quintale.
Nel triennio 2008/2011 l’India aveva deciso di bandire l’esportazione di riso comune (non basmati) al fine di incrementare le forniture sui mercati locali e calmierare i prezzi: una decisione che ha senza dubbio ottenuto il suo scopo visto che il costo del riso è diminuito del 17%. Lo scorso settembre il Governo di Nuova Delhi ha tolto il bando determinando una crescita delle esportazioni di riso che hanno superato i quattro milioni di tonnellate.
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