Un momento di difficoltà per la gioielleria in India a causa del deprezzamento della Rupia.
Un aumento sui costi dell’import di gioielli e di pietre preziose del 14% nell’ultimo trimestre: questo il risultato del forte deprezzamento della rupia indiana sul settore della gioielleria. La svalutazione nei confronti del dollaro sta infatti creando numerose difficoltà al settore indiano della gioielleria, un settore che raggiunge ogni anno il fatturato di 45 miliardi di dollari USA.
Il Subcontinente indiano infatti importa le pietre grezze dal Vecchio Continente e dall’Africa; nel corso del 2011 il valore complessivo di queste importazioni ha registrato un incremento del 32% raggiugendo i 10,3 miliardi di Euro, contro i 7,8 miliardi dell’anno precedente.
A causa del deprezzamento della Rupia gli importatori di pietre hanno deciso di diminuire del 30% l’import di pietre grezze.
Un problema importante per un settore che rende l’India il mercato più importante per la lavorazione delle pietre grezze al mondo.