Lievitano le esportazioni in India e nel periodo 2010/2011 registrano una crescita record (+37,6).
Stando ai dati pubblicati dal governo di Mumbai, l’anno fiscale 2010/2011 ha visto aumentare in modo consistente le esportazioni dell’India. Il valore delle esportazioni nell’anno fiscale considerato ha raggiunto i 245.9 miliardi di dollari, una cifra di molto superiore alle previsioni del governo, che si era prefissato l’obiettivo di 200 miliardi di dollari. L’impennata dell’export indiano è legata alla crescente richiesta da parte del mercato di prodotti di ingegneria, di beni legati al petrolio e di gioielli realizzati nella terza più grande economia asiatica. Secondo le stime, le esportazioni indiane dovrebbero aumentare del 25% nel corso di quest’anno fiscale, ma il raggiungimento dell’obiettivo dipenderà in larga misura dalla situazione dell’economia globale. L’export mensile registrato lo scorso anno ha ottenuto risultati eccellenti anche grazie alla lenta ripresa, seguita alla crisi finanziaria, delle destinazioni tradizionali, ovvero Stati Uniti e Europa, ma anche grazie all’ingresso sul mercato di nuovi mercati, soprattutto in America Latina. Nel mese di marzo l’export indiano ha segnato un +43,9%, attestando il volume degli affari a quota 29.1 miliardi di dollari. Parallelamente anche le importazioni hanno registrato degli aumenti nel periodo preso in esame, registrando un aumento del 22%, per un valore complessivo di 351 miliardi di dollari; nel mese di marzo l’import indiano ha segnato un rialzo del 17,3%, per un valore totale pari a 34.7 miliardi di dollari.
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