Nella classifica delle prime 50 società con donne al vertice nel Nord America, compaiono i nomi di sette donne indiane.
Secondo la rivista economica Forbes, negli Stati Uniti circa 8.1 milioni di affari gestiti da donne contribuiscono all’economia nazionale per un valore complessivo pari a 1.3 miliardi di dollari l’anno e impiegano 7.7 milioni di persone. Dalla ricerca condotta all’associazione no-profit Women President’s Organization ( WPO) e dall’American Express Open, è emerso che sette delle cinquanta società di proprietà o gestite da donne con la crescita più elevata negli Stati Uniti, sono guidate da donne di origini indiane. Le aziende selezionate, localizzate negli Stati Uniti e in Canada, hanno registrato un fatturato sorprendente di 4.1 miliardi di dollari lo scorso anno. Shelly Sun proprietaria della BrightStar Care guida la classifica, seguita al terzo posto da Himanshu Bhatia della Rose International e al settimo posto da Ranjini Poddar della Artech Information Systems. Alla dodicesima posizione si trova Rachna Agarwal di Expedien, che precede Gloria Rajkumar(16) della Simac, kiran Gill (21) della Pars Environmental e Anjali “Ann” Ramakumaran (26) di Ampcus. All’ultimo posto tra le donne di origine indiana si colloca Sonu Ratra della Akraya (37).
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