Nonostante siano positive le previsioni di crescita nel Paese indiano, la sfida principale resta la povertà. L’India occupa il 67esimo posto nell’elenco stilato dal Global Hunger Index: un grado di sottoalimentazione definito allarmante.
Tra gli 84 Paesi dell’elenco stilato dal Global Hunger Index l’India occupa il 67esimo posto, poiché è stato registrato un grado di sottoalimentazione “allarmante”. I dati ricavati dalle ultime statistiche del Food Policy Institute di Washington hanno riportato che il 42% dei bambini sottopeso al mondo vive nel Paese indiano. Quello dei sottonutriti in India è un numero in calo, tuttavia ancora inaccettabile. Si tratta di una situazione che si scontra con la dinamicità economica che caratterizza l’India, la quale sta crescendo ad un tasso del 9% annuo.
Lo sviluppo dell’India rimarrà, quindi, un processo complicato, considerando le profonde disparità sociali che caratterizzano il paese. Sono numerosi i temi che si dovrebbero affrontare per stimolare uno sviluppo generale: aumento e maggiori investimenti nel settore agricolo, modifica del diritto del lavoro, sviluppo dell’infrastruttura, elaborazione di una nuova politica fiscale.
Benché siano molto buone le previsioni di crescita, la povertà rimane la sfida principale.
Tra gli 84 Paesi dell’elenco stilato dal Global Hunger Index l’India occupa il 67esimo posto, poiché è stato registrato un grado di sottoalimentazione “allarmante”. I dati ricavati dalle ultime statistiche del Food Policy Institute di Washington hanno riportato che il 42% dei bambini sottopeso al mondo vive nel Paese indiano. Quello dei sottonutriti in India è un numero in calo, tuttavia ancora inaccettabile. Si tratta di una situazione che si scontra con la dinamicità economica che caratterizza l’India, la quale sta crescendo ad un tasso del 9% annuo.
Lo sviluppo dell’India rimarrà, quindi, un processo complicato, considerando le profonde disparità sociali che caratterizzano il paese. Sono numerosi i temi che si dovrebbero affrontare per stimolare uno sviluppo generale: aumento e maggiori investimenti nel settore agricolo, modifica del diritto del lavoro, sviluppo dell’infrastruttura, elaborazione di una nuova politica fiscale.
Benché siano molto buone le previsioni di crescita, la povertà rimane la sfida principale.
Nessun commento:
Posta un commento