Il Titolare di Uffix SpA spiega la difficoltà del Made in Italy nel comparto arredo: “Gli operatori locali del settore arredo ancora non sempre percepiscono il grande valore che sta dietro la realizzazione di un prodotto italiano, la progettazione, la ricerca, il contributo di design”.
Dopo l’esposizione alla fiera Index di Mumbai, Luca Moschetta, Titolare di Uffix SpA, una delle aziende associate a FederlegnoArredo, ha descritto l’India come “un mercato dal grande potenziale ma ancora ai primi passi”, caratterizzato da un sistema distributivo poco organizzato, da infrastrutture non sempre adeguate e da una concezione poco chiara del prodotto Made in Italy. A questo riguardo, Moschetta ha spiegato: “C’è innanzitutto un grosso lavoro di promozione del ‘Mobile Made In Italy’ da fare. Gli operatori locali del settore arredo ancora non sempre percepiscono il grande valore che sta dietro la realizzazione di un prodotto italiano, la progettazione, la ricerca, il contributo di design. Chi è in grado di apprezzare veramente il nostro prodotto è una nicchia”.
Si interroga, poi, sul sistema fieristico locale, affermando che le fiere nel Paese indiano non sono ancora percepite come economicamente interessanti e suggerisce agli imprenditori di valutare se conviene maggiormente investire su incontri di business creati ad hoc, workshop, incontri b2b ed “eventi in grado di fare davvero cultura del prodotto italiano”.
Dopo l’esposizione alla fiera Index di Mumbai, Luca Moschetta, Titolare di Uffix SpA, una delle aziende associate a FederlegnoArredo, ha descritto l’India come “un mercato dal grande potenziale ma ancora ai primi passi”, caratterizzato da un sistema distributivo poco organizzato, da infrastrutture non sempre adeguate e da una concezione poco chiara del prodotto Made in Italy. A questo riguardo, Moschetta ha spiegato: “C’è innanzitutto un grosso lavoro di promozione del ‘Mobile Made In Italy’ da fare. Gli operatori locali del settore arredo ancora non sempre percepiscono il grande valore che sta dietro la realizzazione di un prodotto italiano, la progettazione, la ricerca, il contributo di design. Chi è in grado di apprezzare veramente il nostro prodotto è una nicchia”.
Si interroga, poi, sul sistema fieristico locale, affermando che le fiere nel Paese indiano non sono ancora percepite come economicamente interessanti e suggerisce agli imprenditori di valutare se conviene maggiormente investire su incontri di business creati ad hoc, workshop, incontri b2b ed “eventi in grado di fare davvero cultura del prodotto italiano”.
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