Federcostruzioni lancia un nuovo marchio “Made in Italy” per i nuovi mercati esteri, tra questi l’India.
Il mercato delle costruzioni italiano è alla ricerca di nuova linfa e guarda ora alle economie emergenti, tra cui l’India. La proposta di Federcostruzioni è quella di creare un marchio “Made in Italy” che garantisca edifici costruiti all’estero ma progettati e realizzati in Italia. L’iniziativa è stata formalizzata da Buzzetti, Presidente di Ance e di Federcostruzioni nel corso del convegno “Il mercato mondiale delle costruzioni. Le opportunità per il sistema imprenditoriale italiano” che si è svolto lo scorso 26 settembre a Roma in collaborazione con MADE. «E’ un sogno che vorrei realizzare – ha dichiarato Buzzetti – insieme all’Agenzia per l’internazionalizzazione delle imprese italiane e a SIMEST. Vi sono Paesi dove la contrazione del mercato è significativa come in Italia e ve ne sono altri dove il ruolo dell’edilizia per lo sviluppo economico e sociale resta fondamentale e dove si registrano tassi significativi di crescita degli investimenti. E’ qui che bisogna puntare ma senza rinunciare alla qualità e alla capacità dell’imprenditoria del settore italiano delle costruzioni che ci vengono riconosciute in tutto il mondo». Il consenso non è mancato da parte di Riccardo Monti, Presidente dell’Agenzia per l’internazionalizzazione delle Imprese italiane che ha inoltre suggerito di «Razionalizzare il sistema italiano all'estero migliorando la rete già esistente e includendo tutte le nostre risorse: quelle umane dei rappresentanti delle filiere produttive a quelle finanziarie disponibili presso le regioni».
Il CRESME, il Centro Ricerche Economiche e Sociali di Mercato per l’Edilizia, in una recente indagine conferma che il centro del mondo delle costruzioni si sta spostando verso Oriente, in particolare verso Cina e India.
Nessun commento:
Posta un commento