Con 260 milioni di addetti, l’industria del turismo rappresenta la prima industria al mondo, capace da sola di generare il 10,7% del PIL mondiale.
L’industria turistica, che registra la più forte espansione negli ultimi anni, non poteva non essere toccata dal fenomeno ecologico che si sta diffondendo a livello globale. Nel dettaglio gli esperti in questo campo stanno valutando l’impatto che lo spostamento di milioni di persone ha in termini di “snaturamento dei luoghi turistici”: se da un lato infatti l’attività turistica genera ingenti ricavi, dall’latro potrebbe avere delle forti ripercussioni sull’attrattività delle mete, con un conseguente calo dei guadagni. Proprio in quest’ottica si deve leggere l’importanza assunta negli ultimi anni dal turismo sostenibile, un turismo responsabile, che tiene conto delle popolazioni locali, del rispetto delle risorse naturali e delle tradizioni locali. Per quanto riguarda in particolare l’India, è stato osservato che sempre più turisti accanto alle mete tradizionali, prestano attenzione anche alle mete ecoturistiche, vale a dire ad esempio le 250 aree protette presenti nel Paese. Altra differenza rilevante osservata nel Paese che nel 2010 è stato visitato da 70mila italiani, è legata alle strutture alberghiere: da quelle standardizzate e concepite sul modello occidentale, si sta passando ai cosiddetti “eco-lodge”, degli hotel a bassissimo impatto ambientale e fortemente ancorati alla cultura e alle tradizioni del luogo.