Prosegue la forte crescita economica del Paese indiano ma l’inflazione sembra essere maggiore del previsto, cioè superiore al 10% nei prossimi due anni. Questo è particolarmente preoccupante poichè riguarda alimentari e generi di prima necessità (zucchero, carne, tè, metalli, tessili, legno), aggravando la situazione di milioni di cittadini indigenti e quindi più sensibili a tale aumento. Rimane ottimista il governo, il quale prevede una diminuzione dei prezzi dopo il prossimo raccolto, prevedendo che sarà più consistente rispetto a quello del 2009. Nella lotta all’inflazione, il premier Manmohan Singh ha attuato da tempo una politica di sussidi per alcuni generi, come la benzina. Inoltre, sta pianificando interventi sul sistema di distribuzione con l’obiettivo di eliminare rincari di prezzo non necessari e dare un appoggio a chi è sotto la linea di povertà.
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