Raggiunto l’accordo tra Reliance Comunications, un’azienda di telefonia fissa e mobile indiana tra le maggiori del Paese (di proprietà del Ani Dhirubhai Ambani Group) e GTL Infrastructure.
La Reliance ha annunciato la vendita dei propri asset nel settore dei ripetitori telefonici con l’obiettivo di “fare cassa” per futuri investimenti infrastrutturali che le permetteranno di entrare nella telefonia di terza generazione. Ha già ottenuto le licenze per coprire parte dei più promettenti stati indiani. Ma a tale investimento ne seguiranno altri per rendere operativa la rete.
L’operazione consentirà a Reliance Comunications di abbattere di circa il 60% il proprio indebitamento (6,2 miliardi di dollari): oltre al pagamento delle 50 mila torri acquisite, la Gtl Infrastructure si assumerà circa 3,24 miliardi di dollari di debiti.
Le cessioni previste dovrebbero far ricollocare la Reliance nel mercato con una posizione di forza. Tuttavia, secondo il Worl Telecomunications Index redatto da Bloomberg, la società del gruppo Anil Ambani è stato il peggior performer negli ultimi 12 mesi, registrando una perdita del 36%.
La Reliance ha annunciato la vendita dei propri asset nel settore dei ripetitori telefonici con l’obiettivo di “fare cassa” per futuri investimenti infrastrutturali che le permetteranno di entrare nella telefonia di terza generazione. Ha già ottenuto le licenze per coprire parte dei più promettenti stati indiani. Ma a tale investimento ne seguiranno altri per rendere operativa la rete.
L’operazione consentirà a Reliance Comunications di abbattere di circa il 60% il proprio indebitamento (6,2 miliardi di dollari): oltre al pagamento delle 50 mila torri acquisite, la Gtl Infrastructure si assumerà circa 3,24 miliardi di dollari di debiti.
Le cessioni previste dovrebbero far ricollocare la Reliance nel mercato con una posizione di forza. Tuttavia, secondo il Worl Telecomunications Index redatto da Bloomberg, la società del gruppo Anil Ambani è stato il peggior performer negli ultimi 12 mesi, registrando una perdita del 36%.
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