“Gli investimenti stranieri nel commercio al dettaglio potrebbero migliorare la condizione delle infrastrutture richieste per la grande distribuzione e anche garantire una migliore remunerazione per i contadini che riforniscono i supermercati”.
Recentemente il quotidiano “The Hindu”, citando una fonte ministeriale, ha affermato: “Gli investimenti stranieri nel commercio al dettaglio potrebbero migliorare la condizione delle infrastrutture richieste per la grande distribuzione e anche garantire una migliore remunerazione per i contadini che riforniscono i supermercati”. Pertanto l’intenzione del governo indiano è quella di consentire l’ingresso alle grandi catene della distribuzione, presenti attualmente sul territorio soltanto con negozi all’ingrosso (come ad esempio l’americana Wal-Mart o la francese Carrefour).
Questa decisione è stata presa in seguito all’enorme aumento dei generi alimentari e al calo degli Fdi (investimenti esteri diretti).
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