Secondo dati recenti la domanda di prodotti indiani è cresciuta del 21,3%. Siccome ciò non è bastato per colmare il deficit commerciale del Paese, il Segretario al commercio sta studiando un piano che possa portare le esportazioni a un valore di 200 miliardi di dollari in 3 anni.
A fronte delle incertezze legate all’andamento dei Paesi Sviluppati, secondo uno studio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico l’area asiatica appare trainata da una continua crescita, che permetterà di raggiungere una situazione di stabilità.
L’india, ad, esempio, sta riscontrando sempre più successo nelle esportazioni: la domanda di prodotti indiani, secondo i dati più recenti, è cresciuta del 21,3%. Poiché questo non è stato sufficiente per colmare il deficit commerciale del Paese, il Segretario al commercio, Rahul Khullar, ha dichiarato di voler attuare un piano per portare le esportazioni a un valore di circa 200 miliardi di dollari in 3 anni.
Dall’altro lato vi è, però, il problema legato all’inflazione, in particolare per quanto riguarda il settore alimentare. L’obiettivo dell’Istituto centrale del Paese è quello di ridurne la percentuale, portandola al di sotto del 6%: “Un obiettivo raggiungibile, se le prossime stagioni dei monsoni saranno particolarmente ricche di pioggia che potrà aiutare la produzione agricola”.
A fronte delle incertezze legate all’andamento dei Paesi Sviluppati, secondo uno studio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico l’area asiatica appare trainata da una continua crescita, che permetterà di raggiungere una situazione di stabilità.
L’india, ad, esempio, sta riscontrando sempre più successo nelle esportazioni: la domanda di prodotti indiani, secondo i dati più recenti, è cresciuta del 21,3%. Poiché questo non è stato sufficiente per colmare il deficit commerciale del Paese, il Segretario al commercio, Rahul Khullar, ha dichiarato di voler attuare un piano per portare le esportazioni a un valore di circa 200 miliardi di dollari in 3 anni.
Dall’altro lato vi è, però, il problema legato all’inflazione, in particolare per quanto riguarda il settore alimentare. L’obiettivo dell’Istituto centrale del Paese è quello di ridurne la percentuale, portandola al di sotto del 6%: “Un obiettivo raggiungibile, se le prossime stagioni dei monsoni saranno particolarmente ricche di pioggia che potrà aiutare la produzione agricola”.
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