La maggior parte dei diamanti viene da miniere in Sudafrica, Africa Centrale e Russia; il resto principalmente da India, Canada, Australia e Brasile.
India e Russia hanno preso accordi circa la fornitura da parte russa di un grande quantitativo di diamanti grezzi: la compagnia Alrosa, principale produttore e distributore delle pietre preziose in Russia, ha annunciato di aver concluso un contratto triennale con tre società indiane per una vendita di diamanti grezzi per un valore complessivo di 490 milioni di dollari.
Alrosa, attualmente, pesa per il 25 per cento del livello produttivo mondiale di diamanti, con un valore della produzione che si aggira intorno ai 2,2 miliardi di dollari. Nel 2010 la compagnia auspica di arrivare ad un valore complessivo della propria produzione pari ad almeno 2,3 miliardi di dollari.
L’India è leader mondiale del mercato dei diamanti e il fatto che molti di coloro che lavorano nel settore siano giainisti non è casuale, in quanto il principio supremo dei del gianismo è la non violenza, un valore che porta i gianisti ad un pacifismo assoluto: secondo Chris De Lauwer, esperto di gianismo del Museo etnografico di Anversa, “a causa delle restrizioni imposte dalla loro religione, molte professioni sono escluse. Non si può lavorare nell’esercito o nell’agricoltura, perché è vietato abbattere gli alberi. Molti giainisti sono quindi banchieri o commercianti di pietre preziose”, mentre la ricchezza non è considerata incompatibile con i principi del gianismo.
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