Lo scorso gennaio nel Salone dell’auto di New Dehli, Tata Motors ha presentato la Nano, l’autovettura super low cost (circa 1.700 Euro) che consente una velocità di 80 Km l’ora. L’auto è una quattro posti quattro ruote con un piccolo motore bicilindrico posteriore con la trasmissione automatica a cinghia come gli scooter, inoltre, la vettura è sprovvista di condizionatore e radio e non è dotata di alcun dispositivo elettronico o di sicurezza, come Airbag, Abs e Esp.
La vettura avrebbe dovuto fare la sua comparsa sul mercato già dall’autunno scorso ma le proteste dei dipendenti della casa produttrice per gli stipendi considerati troppo bassi e alcuni problemi di natura economica della stessa, hanno fatto slittare di qualche mese la commercializzazione del veicolo. Inoltre, le proteste dei contadini di Singur – dove sarebbe dovuta sorgere la fabbrica – avevano costretto Tata a trasferire l’attività produttiva a Sanand, regione del Gujarat. L’esordio ufficiale della Nano è previsto per il 23 marzo e le vetture della casa indiana saranno presenti nei concessionari indiani già a partire dalla prima settimana di aprile.Per la famiglia indiana – abituata a spostarsi “in quattro su un motorino” – la Nano rappresenta sicuramente un passo avanti: non può esser paragonata alle auto popolari nate in Occidente, che, erano tecnicamente all’avanguardia, come la Wolkswagen Maggiolino, tuttavia gli indiani sembrano disposti a rinunciare a qualche confort pur di spostarsi con l’auto, mentre da noi il low cost è apprezzato solo a parole, come hanno dimostrato lo scarso successo della Dacia Logan, la più piccola delle auto italiane e la nuova Fiat 500, che viene venduta solo negli allestimenti medio-alti, che comprendono il clima, i vetri elettrici e la presa per l’iPod.
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