La società di telecomunicazioni ha pubblicato il secondo Sustainability Report. Parole d’ordine: sostenibilità e green tech.
Dopo il conferimento, nello scorso dicembre, del premio ‘Green Telecom Company of the Year 2012’, Vodafone India conferma la propria sensibilità ambientale con la pubblicazione di Footprints II, il secondo report sulla sostenibilità del proprio modello di business. Le linee guida tracciate dal secondo operatore telefonico del Paese puntano a rendere più sostenibile l’industria delle telecomunicazioni e ad innalzare i green standard sia a livello tecnologico, sia nelle strutture adibite ad uffici e dislocate nelle grandi città indiane. I cambiamenti suggeriti dal rapporto riguardano management practice più dirette, l’immediato taglio ai consumi energetici in ufficio del 5%, l’utilizzo di piattaforme di videoconference per evitare spostamenti inutili di persone e di macchine (evitando di inquinare e di alimentare il traffico cittadino), la diffusione del cloud computing nelle proprie strutture e la sostituzione del parco autoveicoli dell’azienda con i nuovi mezzi elettrici. Aderendo allo slogan “ what is good for the society is also good for the business” , Marten Pieters, Managing Director & Ceo di Vodafone India ha dichiarato che l’azienda ha tutte le intenzioni di “integrare il proprio piano di crescita con quello del Paese, contribuendo ad un nuovo modello di sviluppo più rispettoso dell’ambiente e delle persone”. Vodafone non è la sola ad avere intrapreso la strada della green economy e il suo piano di sviluppo si inserisce nel più ampio piano di investimenti infrastrutturali varati dal governo di Nuova Dehli propedeutico alla nascita di oltre 20 Smart City distribuite in tuttto il subcontinente.
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