La tecnica contrattuale rientra tra le strategie per competere
Sono numerose le occasioni di business per le imprese italiane offerte da mercati come l’India, il Mediterraneo, il Brasile, la Russia e il Sudafrica. In particolare, il mercato indiano, è quello maggiormente caratterizzato dall’elevata domanda di know-how, esperienza, competenze specifiche, ossia aspetti che contraddistinguono gli imprenditori italiani. Ma è importante sottolineare che, tra le strategie per competere, ha un ruolo fondamentale la scelta della tecnica contrattuale. Potrebbe verificarsi, infatti, la mancata individuazione della tipologia contrattuale più adatta all’interno di una particolare strategia di cooperazione che porterebbe ad un processo di disinvestimenti produttivi e/o commerciali. L’attenzione va posta sul significato di “fare impresa” da parte degli indiani per poter capire quale sia lo strumento giuridico più adeguato alle caratteristiche dei Parner coinvolti, sia che si tratti di cooperazioni complesse (joint ventures), sia di semplici attività di import-export o contratti di distribuzione commerciale.
Ad esempio, in un dato contratto di compravendita internazionale, il fatto di aver previsto come applicabile la normativa italiana, dovrebbe essere preceduto dall’accertamento che, in caso di inadempimento contrattuale da parte dell’indiano, l’eventuale sentenza in Italia sia esecutiva anche in India. Non sempre, infatti, esistono convenzioni bilaterali per il riconoscimento di eventuali sentenze.
Sono numerose le occasioni di business per le imprese italiane offerte da mercati come l’India, il Mediterraneo, il Brasile, la Russia e il Sudafrica. In particolare, il mercato indiano, è quello maggiormente caratterizzato dall’elevata domanda di know-how, esperienza, competenze specifiche, ossia aspetti che contraddistinguono gli imprenditori italiani. Ma è importante sottolineare che, tra le strategie per competere, ha un ruolo fondamentale la scelta della tecnica contrattuale. Potrebbe verificarsi, infatti, la mancata individuazione della tipologia contrattuale più adatta all’interno di una particolare strategia di cooperazione che porterebbe ad un processo di disinvestimenti produttivi e/o commerciali. L’attenzione va posta sul significato di “fare impresa” da parte degli indiani per poter capire quale sia lo strumento giuridico più adeguato alle caratteristiche dei Parner coinvolti, sia che si tratti di cooperazioni complesse (joint ventures), sia di semplici attività di import-export o contratti di distribuzione commerciale.
Ad esempio, in un dato contratto di compravendita internazionale, il fatto di aver previsto come applicabile la normativa italiana, dovrebbe essere preceduto dall’accertamento che, in caso di inadempimento contrattuale da parte dell’indiano, l’eventuale sentenza in Italia sia esecutiva anche in India. Non sempre, infatti, esistono convenzioni bilaterali per il riconoscimento di eventuali sentenze.
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