Tentativi di educare i consumatori indiani all’espresso italiano
L’India è il terzo produttore mondiale di caffè, precisamente se ne contano otto varietà diverse. La forte domanda e la grande produzione hanno portato una significativa crescita delle esportazioni, che da gennaio a luglio sono aumentate del 53%. Nell’anno corrente si stima una produzione di circa 289.000 tonnellate, rispetto alle 262.300 dell’anno precedente.
Il mercato è favorevole anche per quelle imprese che vogliono diffondere il caffè italiano, poiché, essendo l’India uno dei paesi più giovani in assoluto, l’espresso ha già riscontrato successo tra questi consumatori, che, aperti al nuovo e al gusto occidentale, lo considerano “glamour”.
Lavazza aprirà uno stabilimento nel 2011, puntando a diffondere il proprio marchio nel continente. Nonostante l’India abbia una cultura del caffè molto diversa da quella italiana, la sfida di Lavazza è quella di “educare” i consumatori, con l’obiettivo di diffondere l’espresso con know how italiano.
L’India è il terzo produttore mondiale di caffè, precisamente se ne contano otto varietà diverse. La forte domanda e la grande produzione hanno portato una significativa crescita delle esportazioni, che da gennaio a luglio sono aumentate del 53%. Nell’anno corrente si stima una produzione di circa 289.000 tonnellate, rispetto alle 262.300 dell’anno precedente.
Il mercato è favorevole anche per quelle imprese che vogliono diffondere il caffè italiano, poiché, essendo l’India uno dei paesi più giovani in assoluto, l’espresso ha già riscontrato successo tra questi consumatori, che, aperti al nuovo e al gusto occidentale, lo considerano “glamour”.
Lavazza aprirà uno stabilimento nel 2011, puntando a diffondere il proprio marchio nel continente. Nonostante l’India abbia una cultura del caffè molto diversa da quella italiana, la sfida di Lavazza è quella di “educare” i consumatori, con l’obiettivo di diffondere l’espresso con know how italiano.
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