Un nuovo Consiglio Italo-Indiano appoggerà gli imprenditori
L’obiettivo del governo indiano, per il quinquennio 2013-2017, è quello di focalizzarsi sulla costruzione di strade, ferrovie, aeroporti, infrastrutture urbane, edilizia pubblica e privata, strutture per l’energia e l’assistenza sanitaria. Il progetto previsto dal governo indiano è stato pensato per le aziende italiane che rientrano nei settori dei materiali di costruzione, attrezzature e macchinari e consulenza tecnica, come studi di ingegneria e architettura.
Una parte importante del progetto prevede la formazione di un Consiglio Italo-Indiano per le infrastrutture e l’edilizia, al fine di sostenere le aziende che fanno parte del networking con compagnie indiane ed enti locali che operano in tali settori.
Il Presidente della Camera di commercio italo-indiana, Narinder Nayar, ha confermato che “le opportunità offerte dal mercato indiano delle infrastrutture e dell’edilizia sono chiare e nei prossimi dieci anni sono previsti 18 miliardi di euro di investimenti provenienti dall’estero. Nonostante ciò la presenza di imprese italiane in India è ancora estremamente limitata”. Ha inoltre aggiunto che “l’obiettivo del progetto è quello di far conoscere alle imprese italiane gli strumenti per cogliere le opportunità offerte dal mercato indiano”.
Il settore delle costruzioni risulta essere favorevole per le imprese italiane, che avranno l’opportunità di operare anche in altri settori, come quello dell’acciaio e del cemento. Significativo è anche il settore dei macchinari da costruzione, considerando che il numero di macchine pro capite è molto basso: 13 ogni milione di abitanti, rispetto, ad esempio, alle 96 della Cina.
L’obiettivo del governo indiano, per il quinquennio 2013-2017, è quello di focalizzarsi sulla costruzione di strade, ferrovie, aeroporti, infrastrutture urbane, edilizia pubblica e privata, strutture per l’energia e l’assistenza sanitaria. Il progetto previsto dal governo indiano è stato pensato per le aziende italiane che rientrano nei settori dei materiali di costruzione, attrezzature e macchinari e consulenza tecnica, come studi di ingegneria e architettura.
Una parte importante del progetto prevede la formazione di un Consiglio Italo-Indiano per le infrastrutture e l’edilizia, al fine di sostenere le aziende che fanno parte del networking con compagnie indiane ed enti locali che operano in tali settori.
Il Presidente della Camera di commercio italo-indiana, Narinder Nayar, ha confermato che “le opportunità offerte dal mercato indiano delle infrastrutture e dell’edilizia sono chiare e nei prossimi dieci anni sono previsti 18 miliardi di euro di investimenti provenienti dall’estero. Nonostante ciò la presenza di imprese italiane in India è ancora estremamente limitata”. Ha inoltre aggiunto che “l’obiettivo del progetto è quello di far conoscere alle imprese italiane gli strumenti per cogliere le opportunità offerte dal mercato indiano”.
Il settore delle costruzioni risulta essere favorevole per le imprese italiane, che avranno l’opportunità di operare anche in altri settori, come quello dell’acciaio e del cemento. Significativo è anche il settore dei macchinari da costruzione, considerando che il numero di macchine pro capite è molto basso: 13 ogni milione di abitanti, rispetto, ad esempio, alle 96 della Cina.
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