Secondo gli esiti del Nielsen Global Consumer Confidence Index – sondaggio che misura la fiducia dei consumatori, le principali preoccupazioni e le abitudini di spesa di circa 30.000 utenti internet in 54 Paesi – l’ India sarebbe uno dei paesi in cui il consumatore è più propenso al consumo: rispetto al trimestre precedente la fiducia dei consumatori in India è aumentata di ben 8 punti, di 6 punti in Cina e di 4 punti in Russia.
Nell’ultimo trimestre del 2009, i consumatori indiani si sono rivelati i piu’ fiduciosi in una ripresa economica piena nell’arco di un anno; gli indiani si sono inoltre rivelati ottimisti in merito alle prospettive di lavoro nel 2010: il 17% e’ convinto che saranno eccellenti nel 2010 e il 66% che saranno buone nei prossimi 12 mesi. Nel corso del 2009, gli indiani si sono rivelati preoccupati, solamente per l’aumento dei prezzi alimentari.
Grazie al “fattore-ottimismo” la ripresa dalla crisi economica in India si sta dimostrando più rapida rispetto agli altri paesi del mondo.
Il Globally Consumer Confidence invece è rimasto stabile all’87%: relativamente ad esso, l’India, con 117 punti nell’ultimo quadrimestre dello scorso anno, si è posizionata seconda, preceduta dall’Indonesia con 119 punti e seguita da Hong Kong, Cina, Singapore e Brasile, gli altri paesi in cui è riemerso l’interesse all’acquisto da parte di numerosi consumatori.
La popolazione indiana è costituita da più di un miliardo di persone, di cui il 65% sono di età inferiore ai trent’anni; 300 milioni appartengono alla classe media che ha già un sostanziale potere d’acquisto, un fattore in graduale aumento anche per i restanti 700 milioni. A livello di potere d’acquisto, l’India è preceduta, con poco scarto, solo da Stati Uniti, Cina e Giappone.
Anche l’andamento del Prodotto Interno Lordo indiano (PIL) è piuttosto positivo: secondo il Centro di Controllo Economia indiana (CMIE), dovrebbe crescere del 7,1% entro la fine del 2010.
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