L’azienda indiana si aggiudica il primo posto nella classifica di Greenpeace per il suo impegno nelle energie rinnovabili e nella tutela ambientale.
Secondo la diciottesima edizione della “Ecoguida ai prodotti elettronici”, stilata dalla nota Ong ambientalista, la Wipro sbaraglia le altre 15 aziende concorrenti vincendo il premio di impresa più green. La classifica è stata ragionata in base all’impegno dimostrato rispetto ai tre criteri ambientali di consumi energetici, sostenibilità ambientale dei prodotti e delle politiche aziendali.
Al suo esordio nell’Ecoguida, la Wipro ha sorpreso tutti, spiccando per i suoi sforzi a favore delle energie rinnovaibili e per la promozione di politiche energetiche verdi in India. Un aspetto quest’ultimo molto caro all’Organizzazione internazionale che ha più volte bacchettato le imprese dell’ ICT di utilizzare nella produzione la così detta energia sporca, cioè nucleare e fonti fossili, accusata di aver concorso ai recenti cambiamenti climatici. Particolarmente apprezzato da Greenpeace anche l’impegno dell’azienda indiana nel riciclaggio dei rifiuti da prodotti post-consumo e nell’eliminazione di sostanza tossiche dai suoi pezzi. «Wipro ha stabilito un nuovo punto di riferimento per la sostenibilità, non solo in India, ma in tutto il mondo, che avrà un impatto a lungo termine nell'influenzare il dibattito verde nel settore dell'elettronica», ha dichiarato Abhishek Pratap, responsabile di campagna di Greenpeace India.
Nessun commento:
Posta un commento